Yoga della Conoscenza

Blog di Yoga della Conoscenza, ( Associazione Culturale Jnana, IMOLA) dedicato all'informazione per un' alimentazione consapevole, sana, corretta.

giovedì 17 novembre 2011

Alimentazione Yogica

La Filosofia Yogica propone l’alimentazione come un sostegno per salute fisica e psichica, i cibi devono essere scelti non solo come nutrimento  ma per aiutare l’uomo nello sviluppo spirituale.

Nell’ alimentazione Yogica, arrivata a noi dalle antiche tradizioni Tantriche e Vediche, gli alimenti vengono suddivisi  in tre diverse categorie:

Senzienti o Sattvici: alimenti  energetici per il corpo e per la mente.
Mutativi o Rajasici: alimenti energetici o per il corpo o per la mente.
Statici o Tamasici: alimenti inerti, senza energia.

Viene spontaneo pensare che gli alimenti considerati statici sia bene evitarli o ridurli, quelli mutativi siano consumare con attenzione e moderazione mentre gli alimenti senzienti  debbano costituire la struttura portante della nostra alimentazione.

Cibi  Senzienti o Sattvici
Tendono a produrre alcali e sono le sostanze di qualità più elevata. Sono le verdure fresche, la frutta fresca e secca, le insalate, le erbe, i legumi, lo yogurt, i latti, il burro fresco, i cereali ( grano, riso, orzo, mais, farro, avena, kamut – soprattutto integrali), il miele. I cibi sattvici aiutano a mantenere il corpo in buona salute, ne aumentano la forza, il vigore e la vitalità, creando equilibrio psico fisico (mantenendo il corretto equilibrio acido/alcalino nel corpo), migliorando di conseguenza le funzioni mentali e la spiritualità.

Cibi  Mutativi o Rajasici
Presentano un elevato contenuto proteico e generano molta energia fisica. Rientrano in questa categoria lo zucchero, i dolci, la carne, i formaggi, i cibi fritti, le uova, le patate e i tuberi in generale. Sono Rajasici anche il tea, il caffè, le spezie piccanti, le bevande alcoliche. I cibi Rajasici devono integrare la dieta degli  adulti fino all’età di quarantacinque anni, poi la dieta andrebbe “alleggerita” diventando pian piano Sattvica. Fino ai cinquant’anni il corpo ha notevoli poteri di recupero, oltre questa età aumenta l’accumulo di tossine e di Ama (sostanze di scarto) e l’organismo ha sempre maggiori difficoltà ad elaborare cibi pesanti e difficili da digerire.

Cibi  Statici o Tamasici
Sono cibi di bassa qualità e comprendono qualsiasi tipo di cibo che possa essere descritto come essiccato (eccetto la frutta), inscatolato, trattato, rovinato, contaminato, surgelato, insano. Anche i farmaci, le bevande gasate, le patatine, le merendine, gli snak, i cibi eccessivamente cucinati e tutti quelli che contengono conservanti e sostanze chimiche sono Tamasici.

Cosa è giusto fare per alimentarci meglio:
Mangiare per soddisfare le proprie necessità e non quelle degli altri.
Scegliere la quantità e la qualità di cibo che va bene per noi.
Mangiare la giusta quantità di cibo: né molto né poco.
Mangiare a ritmo moderato: nè troppo veloce, nè troppo lento.
Concentrarsi sul cibo che si sta assumendo.
Mangiare il cibo alla giusta temperatura: né bollente, né freddo.
Assumere sempre cibi compatibili fra loro, per evitare la formazione di Ama (sostanze di scarto).

Cosa evitare:
Mangiare prima che il pasto precedente sia stato digerito.
Fare spuntini tra i pasti.
Mangiare quando non c’è appetito.

Nessun commento:

Posta un commento